Franceschini a favore dell'”election day”

Franceschini a favore dell'”election day”

La buona notizia è arrivata, a dispetto degli scettici. Come peraltro aveva avuto la gentilezza di preannunciarmi, Dario Franceschini ha schierato il Partito democratico in favore dell’accorpamento -il 6-7 giugno 2009- fra il voto europeo e amministrativo (già previsti) e il voto del referendum abrogativo continua

Così il governo butta via una “social card”

Così il governo butta via una “social card”

Rifiutando di farci votare il 6-7 giugno prossimi, nell’ambito dell’”election day” per le europee e le amministrative, anche il referendum abrogativo della legge-porcata promosso da Giovanni Guzzetta e Mario Segni, il governo si appresta a farci spendere come minimo 400 milioni di euro in piu’. continua