Eto’o pioniere del nuovo capitalismo

Eto’o pioniere del nuovo capitalismo

Questo articolo è uscito su “La Repubblica”.Se cercate un segnale inequivocabile della fine del (nostro) mondo, afflitto da una crisi del capitalismo senza precedenti, vi consiglio di seguire le trattative del calciomercato, assai più decifrabili della speculazione finanziaria, ma non meno istruttive riguardo ai flussi continua

La fine del (nostro) mondo

La fine del (nostro) mondo

Ricorderemo probabilmente l’estate del 2011 come il momento storico in cui precipita un vero e proprio trapasso degli equilibri mondiali. Dire “crollo del capitalismo” non significa nulla. Ma dire che si è spezzato il baricentro dell’economia planetaria dell’ultimo secolo, imperniato sull’asse fra Nord-America e Europa continua

La sinistra deve fare i conti con la finanza

La sinistra deve fare i conti con la finanza

Gli scettici di tutto il mondo si sono uniti nell’esultanza per l’umiliazione subita da Obama. Non chiedevano di meglio per dimostrare che il presidente-sorpresa era solo un bluff, non il messaggero di un grande cambiamento. Più serio a me pare riconoscere che Obama, eletto nel continua

La recessione mondiale, ahimè, non è finita?

La recessione mondiale, ahimè, non è finita?

Ripubblico la celebre foto dell’impiegato Lehman Brother’s con il suo scatolone in mano, appena licenziato dopo il crac della banca d’affari. Era l’autunno del 2008. Oggi, ingenuamente, molti economisti convinti che non possa esistere un sistema per far soldi da quelllo vigente, accusano la politica continua

Crisi: le ricette ci sono ma fanno male

E’ impressionante notare come nessuno fra i protagonisti politici se la senta di trarre le conseguenze programmatiche del cataclisma in atto. Quasi che lo si potesse ancora circoscrivere a tempesta finanziaria, una crisi di sfiducia dei mercati, ignorandone le conseguenze sociali e economiche che si continua

Il crollo dei patriarchi del potere milanese

Il crollo dei patriarchi del potere milanese

Questo articolo è uscito su “La Repubblica”. L’improvviso, drammatico crollo parallelo dei due patriarchi milanesi don Luigi Verzè e Salvatore Ligresti, fornisce la risposta più chiara a coloro che, assuefatti per cinismo all’idea di eternità del potere, non avevano saputo prevedere il fenomeno Pisapia: ovvero continua

Lavoratori come merci in vetrina: si può?

Lavoratori come merci in vetrina: si può?

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. Per pubblicizzare dei costumi da bagno, maschili e femminili, la Coin ha esposto dei giovani corpi viventi nella vetrina in cui eravamo abituati a trovare solo manichini inanimati. La Cgil ha protestato e quei modelli le hanno risposto continua

Dopo Murdoch, chi sarà il prossimo?

Dopo Murdoch, chi sarà il prossimo?

Se ora lascia Rupert Murdoch, travolto dallo scandalo delle intercettazioni, indovinate quale sarà il prossimo tycoon costretto a staccarsi dal potere costruito grazie al predominio mediatico e alla ricchezza?

Murdoch e gli spioni di noialtri

Murdoch e gli spioni di noialtri

E’ molto probabile che nella giornata di oggi il governo inglese ponga la parola fine sulle aspirazioni di Rupert Murdoch di acquisire il controllo di un’altra pay-tv inglese. Il danno reputazionale derivato dalle intercettazioni illegali di cui si sono macchiati alcuni suoi giornalisti è stato continua

La patrimoniale che piace alla destra

La patrimoniale che piace alla destra

Segnalo l’intervento di Luigi Spaventa su “La Repubblica” di stamane, a proposito della famigerata patrimoniale che il centrodestra addita come una minaccia comunista e il centrosinistra aggira come un tabù. Ebbene, la manovra economica testè varata dal governo ne contiene uno di 120 euro annui continua