Ma guarda quant’è furbo il Palenzona

Ma guarda quant’è furbo il Palenzona

Lo so che mi fa velo l’amicizia personale con Alessandro Profumo, ma è davvero interessante ritrovare nelle carte dell’inchiesta sulla P4 anche le trame estive che hanno preceduto il suo siluramento dal vertice Unicredit. Protagonista, con toni addirittura servili e untuosi nei confronti del solito continua

Politica privata e affari istituzionali

Politica privata e affari istituzionali

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. Nella frantumazione in corso degli equilibri di potere del centrodestra italiano, ben più della commediola leghista sui ministeri da trasferire a Monza, conta il venir meno della sempiterna trinità del sottogoverno romano: Gianni Letta, Cesare Geronzi, Luigi Bisignani. continua

ThyssenKrupp, una condanna esemplare

ThyssenKrupp, una condanna esemplare

Pubblico la foto di Nino, e di Antonio e degli altri nel giorno del dolore, quando i loro figli o compagni della ThyssenKrupp morivano uno dopo l’altro alla spicciolata. E noi dell’Infedele andammo ad abbracciarli al Palazzo di Città, nella sala in cui di solito continua

Da Geronzi a Palenzona? Ma non reggerà

Da Geronzi a Palenzona? Ma non reggerà

Cesare Geronzi ha attraversato l’establishment finanziario italiano da Capitalia a Mediobanca fino al vertice delle Generali senza creare mai valore per i suoi azionisti, ma presentandosi loro come un garante di buoni rapporti con il potere politico e le altre istituzioni che contano. In parte continua

L’Iri e Mediobanca che mancano a Tremonti

L’Iri e Mediobanca che mancano a Tremonti

Sostiene Giulio Tremonti che all’Italia del 2011 mancano molto l’Iri e la vecchia Mediobanca di Enrico Cuccia. Sorvolando sulle facili ironie che si potrebbero fare a proposito di quel che sosteneva il Tremonti neo-liberista d’antan, resta il sospetto che del vecchio assetto economico italiano egli continua

Fukushima e il nucleare “de noantri”

Fukushima e il nucleare “de noantri”

Solo degli irresponsabili guidati da un miope calcolo di convenienza possono rifiutare, a questo punto, un ripensamento del piano nucleare in Italia. Trovo demoralizzante che la prima dichiarazione del nostro ministro dell’Ambiente sia venuta per accusare di “sciacallaggio politico” gli antinucleari. Possibile che lo sguardo continua

Per chi lavorano certi azionisti Telecom?

Per chi lavorano certi azionisti Telecom?

Le nomine al vertice di Telecom Italia, la società da cui tra l’altro dipende La7, sono in corso di definizione in vista dell’assemblea degli azionisti di aprile. In proposito fanno impressione le notizie, pubblicate su “Il Fatto” di stamane, sull’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica continua

Lo tsunami asiatico e il nostro futuro

Lo tsunami asiatico e il nostro futuro

Il disastroso tsunami asiatico viene a sommarsi al caro-petrolio e alla rivolta nordafricana, sconvolgendo gli equilibri dell’economia mondiale e irrompendo così anche nella vita delle famiglie italiane. E’ presto per valutarne le conseguenze, ma possiamo già dire che nulla sarà come prima. Dovremo fronteggiare, con continua

Se frana il potere dei “grandi vecchi”

Se frana il potere dei “grandi vecchi”

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. Volano botte da orbi al vertice di un’economia nazionale abituata a rivolgersi a santi protettori quando gli affari vanno male. E comunque a prescindere da successi e insuccessi aziendali quale metro di valutazione delle proprie carriere. Peggio di continua

Dopo Geronzi, ora trema anche Ligresti

Dopo Geronzi, ora trema anche Ligresti

Il nuovo presidente della Consob, Giuseppe Vegas, è uomo legato a Giulio Tremonti da anni di governo trascorsi insieme al ministero dell’Economia. Ora che accende un faro sull’indebitatissimo gruppo che fa capo a Salvatore Ligresti, è doveroso registrare la crisi di un altro pilastro dell’establishment. continua