Israele e la rivolta araba

Israele e la rivolta araba

Questo articolo è uscito su “Nigrizia”. Lo scorso 19 giugno a Parigi ho partecipato alla prima conferenza europea di J Call, un’associazione di ebrei cittadini dell’Unione che intendono manifestare il loro naturale attaccamento alle sorti dello Stato d’Israele esercitando una critica pubblica alla politica isolazionista continua

Israele e i simboli complicati della storia

Israele e i simboli complicati della storia

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. La simbologia della terra e del mare in Israele è fortissima. Dagli albergoni sul Mar Morto, attraverso il panorama spettrale di Sodoma e Gomorra ci hanno trasportati in pullman fino a ridosso della fortezza di Masada, dove l’ultimo continua

Exodus, simbolo rovesciato

Exodus, simbolo rovesciato

Questo articolo è uscito su “Repubblica”. TEL AVIV- Dalla spiaggia di Tel Aviv guardiamo il Mediterraneo incendiato dall’inconfondibile luce del Levante e proviamo un senso di vergogna, come di profanazione per quello che vi è accaduto nell’oscurità. Non si sono certo fatti onore i marinai continua

La destra e il generale Graziano

La destra e il generale Graziano

Nutro da anni una grande stima per il generale Claudio Graziano, un alpino piemontese che guida la missione multinazionale Unifil delle Nazioni Unite nel Libano del Sud. Ho un bellissimo ricordo del colloquio e del pranzo con Graziano nella base di Naqoura, in prossimità del continua

La speranza di Beirut

La speranza di Beirut

Questo articolo è uscito su “Repubblica”. In Libano ha vinto Obama. Senza il suo impegno diretto, culminato nel bellissimo discorso all’islam pronunciato giovedì scorso al Cairo, difficilmente nel paese dei cedri l’elettorato si sarebbe pronunciato così nettamente su posizioni filo-occidentali, ridimensionando il peso politico di continua

Israele senza pace col governo in sospeso

Israele senza pace col governo in sospeso

Gli israeliani hanno votato in maggioranza a destra nel febbraio scorso perchè non credono alla possibilità di realizzare in tempi brevi una pace vantaggiosa e tranquillizzante. In altri termini, hanno premiato il Likud (secondo partito, ma unico in grado di radunare intorno a sè le continua