L’Iran e l’occidente

L’Iran e l’occidente

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. Trent’anni fa, nel 1979, quella iraniana fu la rivoluzione dei mangiacassette. Quei piccoli nastri registrati da infilare in magnetofoni portatili, riprodotti a poco prezzo, diffusero per tutto il territorio persiano la voce di un oscuro ayatollah residente in continua

L’onore dei giovani ribelli di Teheran

L’onore dei giovani ribelli di Teheran

Era temerario illudersi che franasse il consenso di Ahmadinejad, fondato su una miscela potentissima tra integralismo religioso, nazionalismo, militarismo e populismo, come se non bastasse sorretto dall’apparato poliziesco del regime. Per questo commuove e suscita ammirazione la rivolta di una parte consistente della società civile continua

Obama e la bella coppia mediterranea

Obama e la bella coppia mediterranea

Molto interessante la corrispondenza dall’America pubblicata su “La Stampa” dall’informatissimo Maurizio Molinari. Pare che Obama non abbia preso bene la visita di Gheddafi a Roma, con tutto quel di più d’onori e riguardi protocollari, riservati a un dittatore che paragona gli Stati Uniti a Al continua

La speranza di Beirut

La speranza di Beirut

Questo articolo è uscito su “Repubblica”. In Libano ha vinto Obama. Senza il suo impegno diretto, culminato nel bellissimo discorso all’islam pronunciato giovedì scorso al Cairo, difficilmente nel paese dei cedri l’elettorato si sarebbe pronunciato così nettamente su posizioni filo-occidentali, ridimensionando il peso politico di continua

…e in Libano vince Obama

…e in Libano vince Obama

Solo un flash di esultanza per il risultato elettorale che ridimensiona in Libano le pretese degli Hezbollah. Continueranno a far parte di un governo di unità nazionale, ma continueranno a farlo da una posizione di minoranza. Il paese dei cedri non si trasformerà in una continua

Ma Ahmadinejad non è il nuovo Hitler

Ma Ahmadinejad non è il nuovo Hitler

Questo articolo è uscito su “Repubblica”. Israele prova sgomento di fronte alla violazione del suo lutto. Impietriti nel ricordo delle vittime della Shoah per due lunghi minuti, i suoi cittadini subiscono un’onta da cui speravano di essersi liberati per sempre: la rinascita della loro nazione continua

A Beirut oggi è una giornata speciale

A Beirut oggi è una giornata speciale

Alle ore 12 in punto anche a Cascina Bertana osserverò un minuto di silenzio. Perchè oggi a Beirut, in piazza dei Martiri, e in tutto il Libano, si vivrà una giornata davvero speciale. Per la prima volta dalla fine della guerra civile (1975-90) costata più continua

Fermiamo la guerra d’importazione

Fermiamo la guerra d’importazione

Questo articolo è uscito su “Repubblica”. Arriva il cessate il fuoco in una guerra che a Israele risulterà impossibile vincere perché non tanto i suoi nemici, ma soprattutto chi gli vuole bene, esprime una sana ripulsa di fronte ai suoi prevedibili effetti: la morte dei continua

Quelli che… “Gaza è come un lager”

Quelli che… “Gaza è come un lager”

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. Siccome vivo la spedizione militare israeliana a Gaza come un disonore -oltre che una tragedia dagli esiti come sempre lontani dalle intenzioni di chi l’ha promossa- vi prego di registrare almeno un concetto elementare ma fondamentale: l’esercito israeliano continua