Chi dice D’Alema dice danno

Chi dice D’Alema dice danno

Prima dichiara ai quattro venti che lui è solo un militante di base, non conta nulla, di modo che tutti possano ricordarne il proverbiale sarcasmo. Poi si mette a prospettare l’urgenza che il Pd si prepari a un governo di unità nazionale, nel caso di continua

Lo stop di Fini allo show di Gheddafi

Lo stop di Fini allo show di Gheddafi

Questo articolo è uscito su “Repubblica”. Se l’amico Putin, un anno fa, venne accolto con uno spettacolo privato del Bagaglino, diciamo che a Gheddafi il governo italiano ha preferito lasciare mano libera. Lo spettacolo di varietà l´ha garantito il colonnello-dittatore libico, fino a che il continua

Obama e la bella coppia mediterranea

Obama e la bella coppia mediterranea

Molto interessante la corrispondenza dall’America pubblicata su “La Stampa” dall’informatissimo Maurizio Molinari. Pare che Obama non abbia preso bene la visita di Gheddafi a Roma, con tutto quel di più d’onori e riguardi protocollari, riservati a un dittatore che paragona gli Stati Uniti a Al continua

Referendum: l’errore di Berlusconi

Referendum: l’errore di Berlusconi

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. A Berlusconi non è bastato mettersi al centro della scena, capolista dappertutto pur essendo in eleggibile: il Pdl diminuisce i consensi e il leader del nuovo populismo all’italiana scopre quant’è difficile conseguire per via mediatica la vetta del continua

Berlusconi inizia a pagare l’effetto Noemi

Berlusconi inizia a pagare l’effetto Noemi

Poco più di due settimane fa, domenica 24 maggio, su questo blog mi sbilanciavo in un pronostico impegnativo, sotto il titolo: “Scommettiamo? Berlusconi è agli sgoccioli”. L’ho scritto allora, mentre il reuccio di Villa Certosa si blindava ammutolito dalle rivelazioni sulla sua vita privata, promettendo continua

Dal doppiopetto alla camicia verde

Dal doppiopetto alla camicia verde

Questo articolo è uscito su “Repubblica”. Conferendo in anticipo la guida del prossimo governo regionale veneto alla Lega, Berlusconi compie una scelta di portata strategica. Una (apparente) rinuncia, la sua, dettata nei tempi forse dall’istinto più che dal ragionamento, visto il danno che arreca al continua

Dall’Italietta al Bordello-Italia

Dall’Italietta al Bordello-Italia

Sto leggendo con gusto le memorie giovanili di Vittorio Emiliani, giornalista colto, ironico e amante delle belle arti, più o meno coetaneo del premier Silvio Berlusconi. Non posso fare a meno di notare che il suo “Vitelloni e giacobini” (Donzelli) è pervaso dell’atmosfera da casino, continua

Resteremo il paese del “si fa ma non si dice”?

Resteremo il paese del “si fa ma non si dice”?

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. Come ben sa per esperienza personale ciascuno dei lettori che ha assistito malati terminali, ogni giorno negli ospedali italiani centinaia di persone rischiano di restare impigliate nella tecnica che non è riuscita a salvarle. Com’era successo nel 1992 continua

La destra tenta l’ultimo braccio di ferro

La destra tenta l’ultimo braccio di ferro

Non c’è niente da fare. Di fronte all’ostacolo delle regole costituzionali, cioè della divisione dei poteri su cui si fonda un sistema democratico, la destra italiana per istinto sceglie la scorciatoia della prova di forza. Abbiamo vinto le elezioni, siamo la maggioranza, dunque si fa continua

Di Pietro, che sa parlare al popolo

Di Pietro, che sa parlare al popolo

Questo articolo è uscito su “Vanity Fair”. Cosa importa se l’unico consigliere dell’Italia dei valori in Campidoglio passa con la maggioranza di Alemanno; o se in Campania il partito delle mani pulite ha un deputato inquisito per camorra e gli altri ringhiano l’uno addosso all’altro; continua